Valutare la qualità di un servizio, soprattutto se si tratta di una prestazione medica, non è facile.
Abbiamo stilato una breve lista di 6 elementi (che potete riscontrare già durante una prima visita perché il buongiorno si vede dal mattino) che possono farvi capire se lo studio dentistico al quale volete affidare il vostro sorriso è gestito da un professionista che svolge il suo lavoro con serietà.
1- L’ANAMNESI
Prenotate una prima visita e una volta nello studio, prima di entrare nella temuta stanza del dentista vi viene chiesto di compilare 1,2,3,4,5 o più pagine e di firmare tutto ciò che avete compilato.
Vi sembra eccessivo che per una pulizia dei denti o una visita di controllo serva tutto questo?
Sì, serve proprio tutto!
L’anamnesi, ossia una scheda dove si inseriscono i dati anagrafici e le informazioni riguardanti il vostro stato di salute (assieme anche all’informativa sulla privacy che per legge va inserita) è un biglietto da visita prezioso per il vostro dottore che avrà importanti e necessarie informazioni su di voi prima che possa mettervi le mani in bocca e sulla base di queste potrà orientare il trattamento.
Esempio. Siamo allergici al lattice, non compiliamo l’anamnesi e il dottore per visitarci usa guanti in lattice. Non proprio gradevole avere una reazione allergica… l’anamnesi serve proprio a evitare spiacevoli situazioni come queste o altre più gravi.
2- PULIZIA
Dopo aver firmato fogli e fogli finalmente si entra nella stanza del dottore e un elemento imprescindibile è la pulizia degli ambienti (e quello si nota a colpo d’occhio) e l’abbigliamento del dentista e collaboratori: mascherina (oltre che per proteggersi da contagi da Covid), guanti, cuffia per capelli e occhiali protettivi compongono la divisa di chi deve sbirciare nella vostra bocca.
Il kit di strumenti che il dottore userà per visitarvi verrà prelevato da una bustina sigillata, ecco, quello è il segnale che quegli strumenti sono stati disinfettati e sterilizzati prima e dopo il loro uso nell’apposita stanza dedicata alla sterilizzazione
Nel caso doveste sottoporvi ad una seduta chirurgica e il dottore e chi lo assiste sono irriconoscibili a causa di un “travestimento” che copre la maggior parte del copro e i piani di appoggio degli strumenti sono coperti da teli, nessuna paura, tutto è preparato affinché l’ambiente sia più sicuro e sterile possibile.
3- PREVENTIVO
Il dottore dopo una visita accurata e descritte le cure da effettuare finalmente vi libera e, una volta in segreteria, vi verrà consegnato il preventivo dove in dettaglio avrete tutti i costi di tali cure così da non avere sorprese future.
Informare il paziente riguardo ai costi delle cure è una procedura che viene sancita anche dal codice di deontologia medica all’articolo 54:
“Il medico comunica preventivamente alla persona assistita l’onorario, che non può essere subordinato al risultato della prestazione professionale.”
In caso di modifiche dei trattamenti in corso d’opera, tali vi devono essere preventivamente comunicate come le modifiche ai relativi costi.
4- DIGA DI GOMMA
Tra le cure più comuni da affrontare può esserci la devitalizzazione o l’otturazione di uno o più denti e per eseguirle il dentista utilizzerà la diga.
Cosa è?
La diga è un foglio di gomma che permette di eseguire nel modo migliore i trattamenti di cui sopra in modo da isolare la zona da trattare per mantenerla asciutta, più visibile ed evitare che medicamenti o strumenti vadano nella bocca del paziente.
5- SISTEMI INGRANDIENTI
Durante la visita avete fatto caso che il dentista indossa degli strani occhiali con dei cannocchiali montati su ogni lente con una luce.
Questi sono come lenti di ingrandimento che aiutano il dentista nell’orientarsi nello spazio buio e piccolo della cavità orale in modo da lavorare in maniera più agevole, precisa e ottenere un risultato ottimale.
6- CONSENSO
Se nel caso doveste sottoporvi ad un intervento chirurgico, come la rimozione di un dente del giudizio particolarmente difficoltosa o un impianto, prima di affrontare tale sfida, in segreteria vi verrà fatto firmare un foglio chiamato “consenso informato” un documento da firmare che serve a voi e al dottore che, appunto, descrive l’intervento che state per affrontare informandovi a riguardo. Firmandolo date il vostro consenso all’esecuzione di tale intervento, anche se per la paura vorreste scappare!
Questi sono alcuni elementi che possono aiutarvi a comprendere se lo studio al quale vi siete affidati o volete farlo è diretto con professionalità e serietà.
Poi, se oltre a ciò l’ambiente è cordiale, sereno, i collaboratori sono simpatici e vi fanno anche ridere e quindi vi sentite a vostro agio, beh… é quello lo studio dentistico del “per sempre”.
Alla prossima ;)